Caro Guido, volentieri rispondo alla tua richiesta. I tuoi quadri e le tue ceramiche ti rappresentano bene, fanno un tutt'uno con te. Come te massiccie e ben definite. 

Ti ho conosciuto nel tempo come una persona attenta al dettaglio e alla ricerca dei contorni precisi delle cose.  Abbiamo lavorato insieme alla rilettura della Carta dell'Arca al fine di stabilirne la forma definitiva, e sei stato molto utile a mettere al punto alcuni passaggi, limarli, chiarirli.  

A volte troppo impulsivo e forse testardo, ma non sempre a torto, sei un buon compagno di strada, anche perchè lasci che le parole facciano poi breccia in te e possano modellare la roccia.

Le tue opere sono belle e spero trovino chi le apprezza e il loro giusto riconoscimento. Buon lavoro. 

Laura Lanza  (membro del Consiglio internazionale della Comunità dell’Arca)

Caro Guido, ormai ci conosciamo da non so più quanti anni - in realtà so quanti sono, ma il tempo è così fluido… meglio non precisarlo - però pensando a te mi viene sempre in mente l'immagine del ragazzo che incontravo quando di pomeriggio tornava da Roma, dalla Scuola della Medaglia. 

Chiacchiere, empatie magiche e semplici, ed io là ad ammirare la tua mano che, in un attimo, su un qualsiasi pezzo di carta, tracciava linee che si componevano in disegni, in motivi ornamentali, in piccoli pezzetti di universo insomma. 

Li conservo ancora tutti quei pezzetti di carta preziosi, spesso accompagnati da parole, saluti, rivelazioni, squarci d'amore. Sono le tue mani il tuo dono, e tu conosci l'arte e la realizzi, oggi come tanti anni fa. 

Con ammirazione

Pia D’alessandro  (insegnante di storia dell’arte)

Conosco Guido da alcuni anni, da un'incontro a casa di un amico comune, quando si avvicinò a me e a Claudio – mio marito – dapprima in silenzio, poi avviando un dialogo, germe di un'amicizia che nel tempo ha rivelato, ma anche costruito, l'affinità che reciprocamente intuimmo tra di noi già da quella prima sera.

Il tempo che passiamo insieme è un tempo di ascolto – principalmente – poi di condivisione, di stimolo (da lui, per esempio, sia io che Claudio abbiamo imparato tanto sulla cucina naturale!).

In lui ho sempre trovato una presenza attenta, discreta, piena di cura, di rispetto.

Guido è un uomo che antepone l'essere all'avere, la fedeltà a sé alla ricerca dell'approvazione, l'autenticità al compromesso.

Il suo fare, i suoi gesti, le sue parole realizzano – sul piano concreto – i valori dell'integrità, della pace, della disciplina, e della responsabilità. Soprattutto apprezzo in Guido la fedeltà al suo sentire, la fiducia e il coraggio di agire in sintonia con la sua Voce interiore, nel desiderio di arricchire la vita, di renderla più densa di significato, non solo per sé, ma anche per tutte le persone con cui si relaziona.

Ricerca di senso, di connessione... mi sembra che tutto questo si esprima nelle sue creazioni artistiche: insieme immagini e strumenti del suo Percorso.

Simona Guerrieri (amica del cuore)

L’arte di Ras Caleb nasce dalla rivoluzione individuale di un uomo impegnato nel superamento dei propri limiti.

Praticando l'unione con i valori della terra, Ras Caleb ha rivolto le sue doti artistiche verso il ritorno alla natura come unica risposta al disagio provocato da una società basata sull’egoistica legge dell'AVERE.

La ricerca del dettaglio che contraddistingue le sue opere conduce l'occhio lungo un percorso di connessione tra creato e creatore, attraverso la rarità di una bellezza che tocca il cuore e risveglia invece la consapevolezza dell'ESSERE tutti parte di un'unica realtà.

Questo processo di rinascita viene spesso plasmato nelle sembianze stesse dei suoi soggetti, le cui forme ed espressioni rimandano ad una chiara ispirazione religiosa.

La produzione artistica di Ras Caleb varia tra Pittura, Musica e Scultura. In ognuno di questi campi è attivo quel motore esperienziale che fa muovere l'intenzione verso la riconquista del valore insopprimibile della Coscienza.

Il suo messaggio ci arriva come una forma di “radice tribale” che dà voce solo ad un grande presente, rendendoci liberi dai limiti che la concezione del tempo e dello spazio c'impone.

Time is Now! 

Salvatore Aragonese  (viaggiatore visionario) 

PER GUIDO

Conosco Guido all’incirca da venti anni, un’amicizia cresciuta e maturata nel tempo e che ora, anche se sono poche le occasioni di stare insieme data la distanza geografica, percepisco di una qualità unica.

L’opera dell’artista è un pezzo di lui stesso; come se fosse una sua mano, un suo occhio, il suo cuore. 

La scultura dell’amico Guido ridonda di sacra energia che, affiorando da un antico presagio di miti e leggende, s'impasta con il tempo presente creandone una sua propria sacralità.  

Un alito di spiritualità che, mediata da Guido, dal suo essere vivo, viene modellata nella creta, per poi affiorare in ogni sua opera con una forza prorompente capace di catalizzare l’anima.

Il felice sorgere del sole… per te Guido 

Ho conosciuto Guido qualche anno fa in un contesto tra amici durante una festa.

Quella sera la sua arte culinaria, musicale e sociale lo avevano già contraddistinto.

Da lì in poi, iniziò il nostro percorso di conoscenza…

Radicato, silenzioso, presente, attento al particolare, a volte intransigente quanto accogliente.

Allo stesso modo ama tessere la trama della relazione, con intensità e qualità, colorando il tutto di fiducia, stima e sincerità.

Esprime i suoi talenti in varie forme di espressione artistica.

A volte si permette di perdersi nei pensieri della notte, poiché nel ritrovarsi porta di nuovo luce dentro e intorno a sé.

Mi ritengo onorata per averlo incontrato nel cammino. 

Elena Magi  http://www.lucisullavia.com